Si sta avvicinando la prossima scadenza obbligatoria prevista dall’art. 40 del D.Lgs 81/08, relativamente all’invio dei dati aggregati sanitari e di rischio dei lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria in accordo al modelli 3B.

Come noto, la scadenza del 30 marzo 2013 in considerazione del periodo sperimentale di quest’anno è stata prorogata al 30 giugno 2013.

È crescente la preoccupazione tra i Medici Competenti in merito ad alcune singolari interpretazioni da parte di alcuni Organi di Vigilanza. La Società Italiana di Medicina del Lavoro ed Igiene Industriale si è occupata dell’argomento ed ha raccolto le considerazioni in un recente documento, disponibile per chi lo volesse consultare, già rimesso all’attenzione del Presidente e dei componenti del direttivo nazionale SIMLII per le necessarie valutazioni.

Nel documento, tra l’altro, viene proposto di richiedere un incontro urgente di una delegazione della SIMLII con esponenti del Ministero della Salute, della Conferenza delle Regioni e dell’INAIL (ex-ISPESL) per rappresentare in quella occasione le criticità rilevate e iniziare, finalmente, un percorso di reale consultazione che possa sfociare nella modifica dello stesso Allegato e contribuire a una corretta fase di sperimentazione del sistema informativo che, a quanto pare, si sta già mettendo a punto.

(Fonte: SIMLII,http://simlii.it/it/news/2013/03/19/86/rifare_il_punto_sullallegato3b/)