Il medico competente e la sua collaborazione alla valutazione dei rischi
Il D.Lgs. 81/2008 prevede l’obbligo (comma 1, lettera a, dell’articolo 25), da parte del medico competente di collaborare con il datore di lavoro e il responsabile del servizio di prevenzione e protezione alla valutazione dei rischi nei luoghi di lavoro.
Tale obbligo può essere assolto attraverso alcune semplici modalità.
Per quanto riguarda le piccole e medie imprese, il medico competente riesce a collaborare alla valutazione dei rischi, attuando le seguenti attività:
- sopralluogo negli ambienti di lavoro: in questa occasione il medico competente acquisisce informazioni utili per valutare i rischi aziendali, prendendo visione del ciclo produttivo, verificando le condizioni correlate ai possibili rischi per la salute presenti nelle specifiche aree, reparti e/o uffici, interagendo con il datore di lavoro e/o l’RSPP, dialogando con i lavoratori e i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, se presenti;
- colloquio con il lavoratore, in sede di visita medica, in merito alle condizioni di lavoro, ai rischi conosciuti, alle misure di prevenzione e protezione utilizzate.
- indicazioni per il controllo dei lavoratori: ciò significa che, il medico competente, sulla base del processo produttivo e delle mansioni specifiche svolte, indica al datore di lavoro quali dipendenti devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria per i vari rischi lavorativi, specificando eventuali esami strumentali e/o di laboratorio da effettuare
- svolgimento della sorveglianza sanitaria, in quanto la stessa attività di sorveglianza sanitaria svolta nei confronti dei singoli lavoratori costituisce una importante modalità di raccolta di dati relativa ai rischi e a relativi effetti (eventualità che è anche espressamente prevista dall’art 29 comma 3);
- incontri e riunioni con il datore di lavoro, i tecnici consulenti, il RSPP, i RLS, i lavoratori, in quanto anche da questi incontri il medico competente riesce ad avere precise indicazioni per la redazione e l’aggiornamento del protocollo sanitario basato sui rischi
( Fonte: Giornale Italiano di Medicina del Lavoro ed Ergonomia)